L’analisi sull’interpretazione dell’art. 1117 c.c.

L’analisi sull’interpretazione dell’art. 1117 c.c.

Posted on: 13 Novembre 2020 Category: News Comments: 0

 

Oggi su “Quotidiano Condominio” de Il Sole 24 ore è stato pubblicato un articolo, a firma di Carlo Callin Tambosi, sulla interpretazione dell’art. 1117 c.c. del codice civile.

https://www.quotidianocondominio.ilsole24ore.com/art/gestione-affitti/2020-11-12/riflessioni-parti-comuni-dell-edificio-individuate-codice-civile-200906.php?uuid=ADbVW01

Nel pezzo è spiegato che l’interpretazione letterale della norma non permette di comprendere il suo esatto significato che è emerso nella quasi ottantennale interpretazione della norma da parte dei giudici.

L’interpretazione, per così dire, definitiva dell’art. 1117 c.c. si trova nella sentenza a Sezioni Unite della Cassazione n. 2046 del 31 gennaio 2006.

Il bene è comune quando è stato posto al servizio, o è strumentale alla stessa esistenza, di almeno due unità all’interno dell’edificio, non dal semplice appartenere dello stesso all’elenco contenuto nell’art. 1117 c.c.